Laura Vignali, Andrea Matteini, “Niente di nuovo sul fronte del ‘Baccello’”, Effigi Edizioni, Arcidosso, 2017, €
12,00
“Può una overdose di Superkat, scatenare un attacco di panico?”
Si titola così il secondo capitolo di questo simpatico e spiritoso breve romanzo,
divertente e tinto di un’ironia tutta toscana. Col gusto di uno stile a portata di
mano, gli autori (ma, conoscendo il tipo, credo che il “pennino” più audace sia di
Laura) ci portano a spasso nei reconditi spazi di un supermercato rionale, il Nice
Market –meglio noto come Il Baccello -, facendoci assaporare il gusto per quella
vita corale che sa di gesti condivisi, talvolta bonari, solidali, talaltra acidi o pettegoli,
ma senza reale cattiveria; stile di vita un tempo assai frequente, e oggi purtroppo
sempre più inusuale.
Qui facciamo conoscenza con Greg, un giovane ragioniere fresco di diploma e di
assunzione nel supermercato sopra detto. Pagina dopo pagina entriamo nel suo
mondo un po’ originale, squinternato da un problema tutto particolare, il Doc,
ovvero disturbo ossessivo-complulsivo, che, in circostanze di particolare tensione, gli scatena imbarazzanti
attacchi di panico, costringendolo a deprimenti rese incondizionate. E se, per certi versi questo suo,
chiamiamolo handicap, gli tarpa le ali, dall’altro gli consente di osservare l’umanità da singolari punti di vista.
Sarà l’arrivo di un misterioso cliente, a offrire a Greg l’occasione per avviare un percorso di liberazione da quel
disturbo tanto sofferto che lo ha costretto a crescere un po’ isolato e incompreso dai propri coetanei.
Un libro di gradevole lettura, forse rivolto ai giovani (ce n’è tanto bisogno), ma adatto a tutti, in particolare a
chi desidera guardare la vita con un pizzico di ottimismo. Il che non guasta mai.
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