venerdì 8 novembre 2024

martedì 29 ottobre 2024

6 novembre 2024 ore 18


 

domenica 25 agosto 2024

Come ogni anno, ospite degli amici di Frassignoni con SOSPETTI SEGRETI E BRICIOLE DI SACHER e PRISCILLA E GLI INGANNI DEL PASSATO. Grazie ancora per l'affettuosa accoglienza.


 

Una affettuosa recensione di Lucia Innocenti Nesti dopo la lettura della mia PRISCILLA:

 

A proposito di PRISCILLA E GLI INGANNI DEL PASSATO, Lucia Innocenti Nesti scrive:

 

Cara Laura, sono tornata a Donoratico in compagnia di Priscilla. Questo libro è, tra le tue creature, quello che mi è piaciuto di più, senza per questo sminuire le altre.

Hai saputo trovare una piena armonia tra elementi reali, alcuni gustosissimi per chi ha vissuto la Pistoia degli anni sessanta ed è in grado di ricordarsene, e atmosfere fantasiose.

Non è facile coniugare fantasmi e personaggi in carne e ossa, ma ti è ben riuscito grazie all' ironia, che è sempre una tua caratteristica di scrittrice e che in queste pagine aleggia leggera quasi una strizzatina d' occhio al lettore. Sembra che tu voglia dirgli: guarda come è bello sorridere delle nostre debolezze e delle ansie del quotidiano.

Ti ringrazio di aver suscitato tanto miei ricordi: tra gli altri il Branchetti, il negozio di scarpe preferito dal mio babbo, il Lavarini, che per la sua posizione ho ricollegato alla grande cartoleria, anch'essa in via degli Orafi, ma sull'angolo opposto. Sono qui che cerco di riesumare il suo nome, ricerca comunque piacevole perché mi fa ripensare a quando alle elementari andavo a scegliere il materiale per la scuola, tra l'altro quei quaderni già con le copertine colorate, ma in tinta unita, così belli quando erano nuovi, che tenevo con la massima cura nelle prime due pagine, per poi pasticciare come ero solita. 

E come sono godibili le espressioni popolari toscane della Tosca, che fanno da contraltare alle citazioni auliche del professore!

Grazie, Lucia!



 

 

giovedì 16 maggio 2024

La gradita recensione di un affettuoso lettore che ha APPENA letto PRISCILLA E GLI INGANNI DEL PASSATO

 Carissima Laura,


ho avuto il piacere di bermi il tuo nuovo noir e devo dire che, via via che vai avanti, continui a superarti. 
Mi piace questo stile narrativo che tiene il lettore sulle spine, un po’ come i libri di Stephen King o gli spettacoli teatrali di Marco Paolini di 3 ore e mezzo: o lo vedi tutti d’un fiato, o non conviene nemmeno iniziare! 
Questo è uno solo dei pregi che ho trovato. Poi c'è la tua Pistoia: gli intarsi sui luoghi, le persone e i modi di dire ci introducono in una città che, per noi forestieri, sembra all’apparenza “ordinaria". Chissà che il romanzo non sia anche un primo capitolo ai misteri pistoiesi (che sicuramente saprai dove andare a scovare!). L’aspetto narrativo del flashback è molto d’effetto, come l’ambientazione nel ’69 - mio anno di nascita - di cui ne ricordo ancora molto bene gli echi. Il lieto fine ci sta proprio bene, giusto per confutare (o confermare) il detto secondo il quale: per i bischeri c’è un paradiso a parte. Se proprio proprio… avrei enfatizzato ancor di più la suspence sulla soffitta e i suoi misteri. Ma è solo un dettaglio insignificante e personale che nulla toglie alla tua opera.

Con un grande affetto e ammirazione.
Roberto Calamai